Oracolo: “Allora… affrontiamo
subito le faccende più ovvie”
Neo: “Tu non sei umana, vero?”
Oracolo: “Difficile trovare una
faccenda più ovvia di questa..”
Neo: “Provando a indovinare,
direi che sei un programma del mondo delle macchine.. (Neo si
volta di scatto e guarda Seraf) e anche lui”
Oracolo: “Per adesso vai alla
grande”
Neo: “Ma se questo è vero,
allora fai parte di questo sistema.. sei un altro strumento di
controllo”
Oracolo: “Prosegui.. su”
Neo: “A questo punto la domanda
più ovvia e elementare.. come posso fidarmi di te”
Oracolo: “Bingo! …non c’è
dubbio, è un bel dilemma, e la cosa più brutta è che non hai
modo alcuno per capire se io sia qui per aiutarti o no.. quindi
dipende solo da te, in poche parole ragazzo mio devi decidere se
accettare ciò che io ti dirò, o rifiutarlo”
(L’Oracolo estrai una
caramellino dalla borsa e la porge a Neo)
Oracolo: “Dolcetto?”
Neo: “Tu sai già se l’accetterò,
vero?”
Oracolo: “Se non lo sapessi,
bell’oracolo sarei!”
Neo: “Ma se sai già la risposta,
come posso fare una scelta?”
Oracolo: “Perché non sei venuto
qui per fare una scelta.. la scelta l’hai già fatta, sei qui per
conoscere le ragioni per cui l’hai fatta..”
(Neo prende il dolcetto dalle
mani dell’oracolo)
Oracolo: “..credevo che a questo
fossi arrivato ormai”
Neo: “Tu perché sei qui?”
Oracolo: “Per la stessa
ragione.. (L’oracolo estrae una caramellino dalla borsetta e la
mangia) ..sono golosa di dolci”
Neo: “Ma perché ci aiuti?”
Oracolo: “Siamo tutti qui per
fare quello che dobbiamo fare qui.. a me interessa una cosa sola
Neo, il futuro, e credimi io so che il solo modo per
raggiungerlo è insieme”
Neo: “Ci sono altri programmi
come te?”
Oracolo: “No, No.. non come me..
(L’Oracolo indica un gruppo di corvi che mangiano briciole nel
fondo del parcheggio) guarda, vedi quegli uccelli? A un certo
punto un programma fu creato per dirigerli, un programma fu
creato per gestire e disciplinare alberi e vento, alba e
tramonto, programmi che girano ovunque intorno a te… quelli che
funzionano, che fanno ciò per cui sono stati creati, sono
invisibili.. potresti perfino credere che non esistono.. e gli
altri invece.. eh.. senti parlare di loro di continuo!”
Neo: “Io non ne ho mai sentito
parlare..”
Oracolo: “Ma si dai.. ogni volta
che qualcuno ti ha detto di aver visto un fantasma, o un
angelo.. ogni storia che hai sentito che parlava di vampiri, di
licantropi o di alieni.. era il sistema che assimilava invece un
programma che stava facendo qualcosa che non avrebbe dovuto
fare!”
Neo: “Programmi che craccano
programmi?!! …perché?”
Oracolo: “Hanno le loro ragioni
ma.. di solito un programma sceglie l’esilio quando rischia la
cancellazione”
Neo: “E perché dovrebbe essere
cancellato?”
Oracolo: “Magari perché è
difettoso, o perché un programma migliore viene creato per
rimpiazzarlo.. capita continuamente.. e quando avviene, un
programma può scegliere se nascondersi quaggiù, o tornare alla
sorgente..”
Neo: “..al main frame delle
macchine!”
Oracolo: “Si! ..dove tu devi
andare, dove finisce il cammino dell’eletto.. in sogno l’hai
vista spesso, non è vero? ..una porta fatta di luce.. cosa
accade quando passi per quella porta?”
Neo: “Vedo Trinity.. e succede
qualcosa.. qualcosa di brutto.. lei inizia a cadere, e poi mi
sveglio”
Oracolo: “Tu la vedi morire?”
Neo: “No!”
Oracolo: “Tu hai la veggenza
ora, Neo.. stai osservando un mondo senza tempo”
Neo: “E perché non posso vedere
cosa le succede?”
Oracolo: “Non possiamo mai
vedere al di là delle scelte che non ci sono chiare!”
Neo: “Stai dicendo che devo
scegliere se Trinity deve vivere o morire?”
Oracolo: “No, tu hai già operato
la tua scelta.. adesso la devi comprendere”
Neo: “No.. non lo posso fare..
non voglio”
Oracolo: “Lo devi fare”
Neo: “Perché?”
Oracolo: “Perché sei l’eletto!”
Neo: “E se non ci riesco? Che
succede se non ci riesco?”
Oracolo: “Allora Zion cadrà,
Neo”
(Seraf appoggia una mano sulla
spalla dell’oracolo)
Oracolo: “Il nostro tempo è
scaduto.. ascoltami Neo, tu puoi salvare Zion se raggiungi la
sorgente, ma per farlo ti serve il fabbricante di chiavi (n.d.r.
“keymaker”)”
Neo: “Il fabbricante di chiavi?”
Oracolo: “Si.. è scomparso molto
tempo fa, non sapevamo che fine avesse fatto fino ad oggi.. è
tenuto prigioniero da un soggetto alquanto pericoloso, un altro
programma, uno di quelli più antichi, il suo nome è Merovingio e
non mollerà l’osso facilmente”
Neo: “Che cosa vuole?”
Oracolo: “Che cosa vogliono
tutti gli uomini di potere? Maggior potere! ..non mollare!
Fatti trovare lì al momento giusto e forse avrai una chance”
Seraf: “Dobbiamo andare!”
Oracolo: “Insomma, ogni volta
che ci incontriamo noi due io ho da darti solo brutte notizie..
mi dispiace sai, non immagini quanto, e per quello che vale,
sappi che io credo in te ciecamente! Auguri ragazzo…” |